Il profiterole o profiteroles, da molti chiamato anche profitteroles è un dolce di origine francese composto da bignè riempiti di crema pasticciera, crema chantilly o gelato e ricoperti da una glassa al cioccolato. Il tutto adornato da ciuffi di panna montata. Un classico dolce che viene utilizzato spesso come torta di compleanno, ma anche come dessert di fine pasto.
Perchè si chiama profiterole?
Originariamente il profiterole era un piatto salato composto da palline di pane secco ripiene di carne e tartufo e mangiate immerse in un brodo caldo.
Erano il piccolo profitto, appunto profiterole, che i servi ricevevano dai padroni al termine di una battuta di caccia.
Nel 1500, con il trasferimento di Caterina de Medici che in Francia, il profiterole assume l’aspetto del dolce che conosciamo oggi. Dopo il matrimonio con il Re di Francia Enrico II, Caterina de Medici porta con sé il pasticciere italiano Popelini, che inventa la pasta choux, che rappresenta la base di questo dolce che grazie all’unione con il cioccolato fondente da vita al profiterole che conosciamo oggi.
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Erano il piccolo profitto, appunto profiterole, che i servi ricevevano dai padroni al termine di una battuta di caccia.
Nel 1500, con il trasferimento di Caterina de Medici che in Francia, il profiterole assume l’aspetto del dolce che conosciamo oggi. Dopo il matrimonio con il Re di Francia Enrico II, Caterina de Medici porta con sé il pasticciere italiano Popelini, che inventa la pasta choux, che rappresenta la base di questo dolce che grazie all’unione con il cioccolato fondente da vita al profiterole che conosciamo oggi.
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Profiteroles al cioccolato
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Il profiterole o profiteroles, da molti chiamato anche profitteroles è un dolce di origine francese composto da bignè riempiti di crema pasticciera, crema chantilly o gelato e ricoperti da una glassa al cioccolato. Il tutto adornato da ciuffi di panna montata. Un classico dolce che viene utilizzato spesso come torta di compleanno, ma anche come dessert di fine pasto.
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Nel 1500, con il trasferimento di Caterina de Medici che in Francia, il profiterole assume l’aspetto del dolce che conosciamo oggi. Dopo il matrimonio con il Re di Francia Enrico II, Caterina de Medici porta con sé il pasticciere italiano Popelini, che inventa la pasta choux, che rappresenta la base di questo dolce che grazie all’unione con il cioccolato fondente da vita al profiterole che conosciamo oggi.
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Nel 1500, con il trasferimento di Caterina de Medici che in Francia, il profiterole assume l’aspetto del dolce che conosciamo oggi. Dopo il matrimonio con il Re di Francia Enrico II, Caterina de Medici porta con sé il pasticciere italiano Popelini, che inventa la pasta choux, che rappresenta la base di questo dolce che grazie all’unione con il cioccolato fondente da vita al profiterole che conosciamo oggi.
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